ORGANI COLLEGIALI
Che cosa sono
Gli organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto. Sono composti da rappresentanti delle varie componenti interessate e si dividono in organi collegiali territoriali e organi collegiali scolastici.
Rappresentanza
Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l’intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora. In questo senso la partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un contributo fondamentale. Gli Organi collegiali della scuola, che – se si esclude il Collegio dei Docenti – prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli Organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni.
CONSIGLIO D'ISTITUTO
Il nostro Consiglio di Istituto è stato eletto nel mese di novembre anno 2015 ed è ha validità per il triennio 2015/2018 e precisamente fino al 2018 e comunque sino all’insediamento del nuovo Organo.
Qualora un rappresentante dei genitori o del personale decadesse (es. trasferimento in altra sede o l’uscita del figlio dall’Istituto), verrà sostituito dalla persona che lo segue nella graduatoria degli eletti e che abbia ancora tutti i requisiti idonei.
“… nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il dirigente scolastico; il consiglio d’Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.”
Si rammenta che, a norma dell’art.29 del citato D.P.R. n°461,“……i membri eletti e quelli designati, i quali non intervengono, senza giustificati motivi, a tre sedute consecutive dell’organo di cui fanno parte, decadono dalla carica”.
n. |
Cognome e nome dei Consiglieri |
Componente |
1 |
Prof. ssa Salvia Maria |
Dirigente Scolastico |
2 |
Sig. ra Carone Vera |
Genitore |
3 |
Sig. Capri Ugo ra |
Genitore |
4 |
Sig. ra Francolino Sonia |
Genitore |
5 |
Sig. Laria Saverio - Vice Presidente |
Genitore |
6 |
Sig. ra Massara Isabella Paola |
Genitore |
7 |
Sig.ra Paone Cristina |
Genitore |
8 |
Sig. Pontoriero Domenico |
Genitore |
9 |
Sig. Scalamandrè Antonello - Presidente |
Genitore |
10 |
Prof. ssa Borrgia Ersilia |
Docente |
11 |
Ins. Brosio Grazia |
Docente |
12 |
Ins. Ceraudo Teresina |
Docente |
13 |
Ins. Maurici Daniela |
Docente |
14 |
Ins. Nardone Lucia |
Docente |
15 |
Ins. Porcelli Elisabetta |
Docente |
16 |
Prof.ssa Rombolà Maria |
Docente |
17 |
Ins. Russo Caterina |
Docente |
18 |
Sig. Scaramozzino Ambrogio |
ATA |
19 |
Sig.ra. Tallarico Nicoletta |
ATA |
Coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti per far parte del Consiglio saranno sostituiti dai primi non eletti nelle rispettive liste.
Principali compiti e funzioni
“Il consiglio … di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.
Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.
Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti.
Inoltre il consiglio di circolo o di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.”
GIUNTA ESECUTIVA
Composizione
La Giunta esecutiva è composta da un docente, un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario, due genitori
Di diritto ne fanno parte il Dirigente Scolastico, che la presiede, e il Direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della Giunta stessa.
Cognome e nome |
Componente |
Maria Salvia |
Dirigente Scolastico |
Giovina Marasco |
Direttore SGA |
Borgia Ersilia |
Rappresentante Docenti |
Scaramozzino Ambrogio |
Rappresentante ATA |
Carone Vera |
Rappresentante Genitori |
Pontoriero Domenico |
Rappresentante Genitori |
Principali compiti e funzioni
In generale la Giunta Esecutiva svolge compiti preparatori (formazione dell’Ordine del Giorno, ecc.) per i lavori e le deliberazioni del Consiglio di Istituto; in particolare predispone il programma annuale e il conto consuntivo; esprime parere non vincolante al proprio presidente ogni qualvolta egli ne faccia richiesta; cura la preparazione degli atti di competenza da proporre all’approvazione del Consiglio di Istituto e l’esecuzione delle delibere del Consiglio stesso.
COLLEGIO DOCENTI
Compiti e Funzioni
Il Collegio Docenti è formato dal personale insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio presso l’Istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.
Il collegio dei docenti:
ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto. In particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;
formula proposte al Dirigente Scolastico per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio d’Istituto.